Recensione/Guida
NAS Sitecom
MD-253
Davide Garatti
Versione 0.3
31 Marzo 2012
6.1.2Alcune note su samba |
6.3.1.1Amarok |
6.3.1.2Totem |
6.3.1.3VLC |
7.7.1Misure fono-metriche |
Questa Recensione/guida mostra come utilizzare il NAS della SITECOM MD-253 su Linux ovviamente con un occhio di riguardo verso Mandriva, ma può fornire suggerimenti o indicazioni per qualsiasi altro S.O.
La distribuzione Linux usata e' la
Mandriva 2011
OVVIAMENTE TUTTI I MARCHI REGISTRATI SONO DEI RISPETTIVI PROPRIETARI.
SITECOM MD-253 | |
Caratteristiche Principali
•.NAS con due slot da 3.5” per hard disks SATA II
•.RAID1 (Mirroring) Scrittura sul primo HD e copia automatica sul secondo ( PROTEZIONE DEI DATI)
•.RAID0 functionality: Massime performance con la scrittura dei file meta su un disco meta su un altro (NESSUNA PROTEZIONE DEI DATI)
•.JBOD functionality: Massima Capacita di archiviazione vengono utilizzati i dischi disponibili.(NESSUNA PROTEZIONE DEI DATI)
•.Supporto (SMB/UPnP AV protocol) per usarlo come data server (Audio/Video/Foto)
•.Smart back-up button Permette di copiare al volo il contenuto di un HD USB sul NAS
•.Gestione di utenti e quote
•.UPnP AV: Connessione automatica a tutti i dispositivi UPnP AV presenti nella rete, quindi TV, Media Player, desktop PC o notebook.
•.Interfaccia Web per la configurazione del dispositivo (esiste un CD e programma per l'installazione su Windows, inutile su Linux, quanto su Windows.
•. iTunes Server: Per una facile archiviazione ed utilizzo dei file multimediali su qualsiasi Mac or PC nella rete.
•.BitTorrent client: Per il download di files BitTorrent direttamente sul NAS (senza PC)
•.USB 2.0 1 Porta USB per connessione HD o Penna USB
•.Power management for energy saving: Manda gli hard disk in stand by quando non utilizzati
•.Gigabit network Connessione 10/100/1000Base-T
•.FTP server , per garantire l'accesso al NAS.
Caratteristiche non evidenti:
•BusyBoX system
•server SSH o Telnet abilitabile
•Dal Firmware 2.4.15 si possono installare programmi supplementari compreso Twonky
Il NAS viene inserito in una rete interna (dietro un Router ethernet) con una connessione fisica 1000base-t, ed equipaggiato con due HD Seagate Barracuda da 2 TB @ 5400 rpm (Green)
I dischi verranno configurati con un RAID 1 (MIRRORING) per fare la copia automatica sul secondo harddisk di tutti i file immagazzinati, in modo tale da avere una protezione dei dati accettabile.
La capacita di immagazzinamento scende a 2 TB (1,8 TB )
Sul Disco verrà configurata la seguente struttura, consiglio di prevederne una in anticipo a seconda delle proprie esigenze.
SitecomNAS (Hostname)
PUBBLIC
/MEDIA
MUSICA(ogg / mp3)
VIDEO
Film
Documentari
Cartoni
FOTO
Archivio
Andrea-Alice
Davide-Alessia
Vacanze
Gite
Altro
Casa
/BACKUP
Davide
Alessia
Andrea
Alice
Condivisa
Config_file(file di configurazione applicazioni es. hosts, smb.conf etc)
Area_in_comune(Rubrica calendario etc.)
Utility(Set icone, wallpapers, suoni, programmi particolari etc )
Aprire un browser e andare in
il NAS nella configurazione iniziale usa il DHCP e ha per hostname sitecomNAS
Per accedere al NAS ed avere la possibilità di configurare i dischi e abilitare disabilitare i vari servizi, occorre inserire USERNAME : admin PASSWORD: admin
La password andrebbe per sicurezza cambiata, fatelo pure alla fine della configurazione iniziale.
Impostare la propria lingua tramite il menù a tendina in alto a destra. | |
Dopo il login si ci trova nella scheda Stato|Stato
Questa maschera è molto importante perché ci da utili informazioni sullo stato dei servizi Samba, FTP, uPnP AV e server iTunes.
Ma anche la versione del firmware attualmente installata sul dispositivo
Dopo l'acquisto verificare se il NAS abbia già l'ultimo firmware disponibile, se non fosse così suggerisco l'upgrade prima di ogni altra azione. | |
I tre TAB Logs forniscono ovviamente i log degli eventi/connessioni etc. | |
Spostandoci sulla scheda Configurazione potremo accedere alle impostazioni della rete e dei Dischi.
In Impostazioni di sistema Si possono impostare un Hostname il Workgroup per Samba ed una password nuova per l'accesso all'interfaccia Web del NAS Avendo tutti i PC con Linux Mandriva uso MDVGROUP | |
La scheda Impostazioni rete permette di impostare un indirizzo IP statico piuttosto che dinamico tramite DHCP.
Il default e IP Dinamico, ma può essere preferibile usare un indirizzo fisso ben conosciuto da tutti i PC. In questo caso occorre conoscere bene alcune informazioni della propria rete. Effettuate le scelte Premete sul tasto APPLICA | |
Impostazioni disco Qui imposteremo il tipo di gestione dei dischi. Nel mio caso ho scelto una Configurazione RAID 1 cioè il mirroring che permette una buona protezione dei dati da eventuale rottura di uno dei dischi.
Le altre opzioni sono il RAID 1 ed il JOB con questi si predilige rispettivamente performance e capienza. | |
Quando si sceglie il tipo di Configurazione dei dischi e si preme CREA il NAS provvederà alla formattazione dei dischi e alla loro configurazione. Nella sezione Dischi logici sarà visibile il solo disco raid con la reale capienza disponibile. Nella sezione dischi fisici invece vediamo entrambi i dischi con varie informazioni ed il loro stato.
Nota : E' sempre buona norma usare dischi identici per il RAID (Marca / modello / capienza) | |
L'ultimo TAB Configurazione è dedicato all'impostazione della data e dell'ora, scegliete l'opzione desiderata e premete sul tasto APPLICA | |
Passiamo alla Scheda superiore “Impostazioni utente” Su questa scheda potremo impostare Utenti e relative quote a loro dedicate. Per inserirli usare la sezione : Crea utente Completare i campi e premere sul solito tasto APPLICA per aggiungerli.
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Se, come nel mio caso, non volete avere limiti di quota per gli user, allora cliccate direttamente sui nomi si aprirà questa finestra da cui potremo cambiare la password, i GB dedicati o impostare la quota a Illimitata. | |
Gestione Cartelle condivise È la scheda in cui imposteremo la directory condivisa visibile dai ogni PC tramite SAMBA (anche su quelli Windows o MAC)
Notare che in tutte queste maschere per vedere lo user abilitato per ciascuna directory occorre selezionarla, altrimenti la sezione in basso rimane vuota | |
Arriviamo alla scheda Servizi con le sotto schede Bittorent Server iTunes Server uPnP AV server FTP | |
BITTORENT: Se usate questo tipo di download Abilitate il servizio, impostate il file bittorent e premete su applica
Sotto avrete la lista dei download.
Se non lo usate lasciatelo disattivato. | |
SERVER ITUNES: Se avete dei dispositivi della Apple potete Abilitare il server iTunes con cui renderete disponibili a tutti i dispositivi la vostra Musica .
Abilitate il servizio e prima di premere applica selezionate la directory contenente la collezione musicale, appena l'avrete selezionata partirà una scansione, la cui durata dipenderà ovviamente dalla numero di file audio presenti. | |
Saltiamo per ora il server uPnP AV (dlna) di cui parleremo in seguito. | |
Il server FTP è abilitato di default, tuttavia se come me avete impostato un IP statico vi renderete conto che per un baco non sarete in grado di abilitarlo.
Suggerisco di abilitare il DHCP (IP Dinamico) finché dovrete popolare inizialmente le varie directory con i vostri files, e ripassare a quello statico successivamente.
Leggete la sezione dedicata più avanti. | |
L'ultima scheda ci da accesso alla finestra del riavvio / Ripristino del NAS.
Premete sul relativo tasto ed attendete, il completamento di ogni operazione è chiaramente evidenziato da una maschera web. | |
Aggiornando il firmware del NAS oltre la versione 2.4.15 si avrà a disposizione un nuovo menu Gestione dei pacchetti tramite il quale potremo installare dei programmi o aggiornare Twonky (per esempio) | |
La scheda Aggiornamento Firmware la useremo per aggiornare il software del NAS. Potremo usare essenzialmente due metodi, il primo selezionando il file BIN scaricato dal sito www.sitecom.com. (DA PREFERIRE)
Il secondo cercando di verificare la presenza di aggiornamenti direttamente on line e scaricare controllare ed installarlo tutto dal NAS.
Consultare la relativa sezione per i suggerimenti. |
Nota: Alcune delle schede richiedono dopo l'abilitazione o l'impostazione dei servizi il riavvio del NAS.
Nella Scheda SERVIZI dell'interfaccia WEB nella sotto scheda Server UpnP AV si accede al Software TWONKY (Certificato DLNA) Questo server AV rende disponibili a tutti i dispositivi compatibili i file media di tipo Audio, Video e Foto.
Televisori (dotati di interfaccia ethernet fisica o wireless) media player, PAD, telefoni etc, all'interno della rete privata (dietro al router), potranno accedere a questi file in modo assolutamente trasparente senza necessità di alcuna impostazione.
Il server è già configurato e funzionante, tuttavia il server TWONKY, offre una comoda interfaccia web per configurare alcune opzioni e adattarlo alle nostre esigenze.
A seconda del firmware che avete potrete avere la versione 4.4.19 oppure la più recente 6.0.32
( attualmente l'ultima versione del server e' la 6.0.37),
Nota: Le impostazioni di default sono assolutamente già adatte ad un utilizzo efficiente e appagante. Tuttavia si possono scorrere le varie schermate per avere una vaga idea di ciò che si potrebbe variare o impostare su questo celebre server AV.
Scorriamo i vari collegamenti posti sul menù di sinistra della pagina web.
Primi Passi : 1) Scelta della lingua 2) Il nome del NAS che troverete nei TV e dispositivi vari 3) Il tipo di gestione dei menù.
Nota: In ogni pagina sarà presente il tasto Salva Modifiche |
Partizione : La configurazione iniziale prevede la directory media come unico contenitore, impostando il tipo di contenuto su All content type. Si può pero aggiungere un dettaglio maggiore facendo in modo di inserire dei percorsi diversi per i vari media, per esempio: /Media/Musica ed impostando Music-only (solo musica) /Media/Video Video-only (solo Video) /Media/Foto Pictures-only (solo foto) Usate il tasto Ricercare per inserire il percorso completo ricordandosi che PUBLIC si trova in /home Se ne possono inserire quanti ne vogliamo Basta usare il tasto ˝Aggiungere una nuova directory˝
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Saltiamo client security e passiamo al menu Internet radio, qui di fatto abilitiamo la radio via internet, dando anche delle direttive sul genere di musica da reperire. (Meglio farlo direttamente sui dispositivi che realmente useranno, se la useranno, questa funzionalità). |
La sezione Regolazioni per i non principianti contiene quel tipo di impostazioni un po più complesse, tra queste viene anche inserita la schermata qui sopra in cui potremo inserire il percorso al file del Database itunes, se usate questo NAS con dei dispositivi Apple allora impostatelo, ovviamente sul NAS dovrete abilitare il server iTunes. |
Menù Denominazione, qui lasciate tutto come trovate, in pratica andremo a definire i contenitori che troveremo sui TV,Media center etc quando andremo ad esplorare il NAS. Io disabilito l'adattamento automatico dei titoli. |
Arriviamo ai tre menù Albero Musicale, Fotografico e Video, in cui andiamo ad inserire dei Nodi per ogni tipo di media, Con cui eseguiremo dei filtri, a più livelli per semplificare la ricerca del media dai dispositivi connessi al NAS. |
Iniziate lasciando le impostazioni predefinite. |
Rimangono solo due collegamenti alla pagina RETE qui sopra e VARIE qui sotto. |
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L'interfaccia è stata migliorata e semplificata
Si può accedere ad i file multimediali da una comoda interfaccia WEB
Ad un setup di base
ed anche ad un affinamento delle impostazioni.
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Selezioniamo la Voce First Step ed impostiamo la lingua, ed un nome da visualizzare nei dispositivi che accederanno al server. Scegliamo il tipo di visualizzazione dei menù. Salviamo le modifiche, e con una scritta rossa ci verrà chiesto di riavviare il server. | |
Come per la versione precedente il server arriva già funzionante. Nel menu condivisione possiamo aumentare il dettaglio di scansione delle directory. Lasciando il valore predefinito tutta la directory Media verrà controllata alla ricerca di qualsiasi file multimediale (Audio, foto e video). Se non variamo spesso il contenuto di questi file possiamo aumentare il tempo tra una scansione e l'altra (300). | |
Passiamo al menù AGGREGAZIONE, la spiegazione è chiara se abbiamo più server AV, le informazioni presenti negli altri saranno esposte nei menu come se fossero locali nel NAS. Se lo volete attivare selezionate AGGREGA altrimenti lasciate il valore predefinito. | |
Ora che è stato configurato, vediamo cosa possiamo fare:
La prima cosa da fare sarà ovviamente quella di popolare il NAS con i nostri files multimediali (Foto,Audio e Video) e predisporre una zona per il backup dei documenti.
Il modo più semplice è quello di accedere al NAS tramite samba. Fare riferimento al manuale Mandriva Garatti presente su www.linux-corner.it per configurare i PC.
Usando KDE4 apriamo DOLPHIN e selezioniamo rete, andiamo a cliccare sulla voce Rete del menù a sinistra, avremo così accesso a varie voci tra cui Samba Share.
Nel mio caso uso su tutti i PC ed in ogni dispositivo dove sia possibile inserirlo, compreso il NAS, il work-group MDVGROUP.
Dentro MDVGROUP troveremo i vari PC accesi della rete ed anche il NAS della Sitecom.
Premendo su di esso entreremo direttamente nella directory PUBLIC e lo useremo come qualsiasi altra directory, copiando e spostando i file da un posto all'altro.
La velocità di upload/download non è eclatante ma raggiunge sia con samba che con FTP comunque valori compresi tra gli 8 ed 11 MB/s sia con connessioni 100Base-T che con 1000Base-T, la velocità dipende da molti fattori (prestazioni hardware del NAS, servizi abilitati, HD, driver, altrettanto sui PC ed infine connessione fisica)
Avere un NAS nella propria rete può modificare in modo radicale l'utilizzo dei PC ed gli altri dispositivi ad essa connessi.
Se inseriamo sul NAS una Directory dedicata alle parti comuni che i vari utenti possono usare oltre ai file Multimediali (Musica, Video e Foto), quindi, solo per esempio, Calendari e rubriche, potremo da un lato evitare di moltiplicare le informazioni inutilmente, dall'altro renderle consistenti ed in generale riusciremo a semplificare la gestione ed il Backup di queste informazioni.
Prima di impostare su Kontact (od il PIM / contenitore o programma che preferite usare) il percorso alla rubrica e al calendario, operazione che non descrivo perché identica al procedimento normale, Sarà necessario fare in modo che la directory PUBLIC del NAS venga montata automaticamente durante l'avvio del sistema.
Per farlo si può inserire, come amministratore in /etc/fstab la seguente stringa
//SITECOMNAS/PUBLIC/ /mnt/NAS cifs username=% 0 0
Ma, ovviamente, si può fare la stessa cosa in modo grafico usando il MMC (Mandriva Control Center) nella sezione
CONDIVISIONE IN RETE
selezionando la voce
''Accedi a dischi e cartelle condivise con Windows (SMB)''
Il procedimento è semplice, nella finestra che appare bisognerà premere il tasto Ricerca i server sulla destra. In breve tempo, sulla sinistra appariranno tutti i dispositivi presenti nella vostra rete.
Si seleziona il NAS (sulla sinistra), compariranno le directory condivise, e si seleziona PUBLIC.
Sulla destra appariranno le informazioni relative al server smb e alla directory PUBLIC. Non rimane che :
1)Assegnare un punto di mount, per esempio /mnt/NAS oppure qualunque altro percorso.
2)Usare il tasto Opzioni, sezione Avanzato ,per aggiungere un segno di spunta su NOATIME
3)Premere su FATTO ci verrà chiesto se si vuole aggiornare fstab rispondiamo SI
al prossimo riavvio andiamo a controllare se nel percorso specificato troveremo la nostra directory condivisa.
Su dolphin apparirà un link diretto a Public.
Samba è uno di quei servizi molto complessi e con un infinità di opzioni e comportamenti differenti, basta dare un occhiata al file /etc/samba/smb.conf per rendersene conto.
Fortunatamente per un utilizzo semplice di condivisione in un area protetta come quella di casa o ufficio (dopo router) si possono usare un numero ristretto di opzioni, e le si può configurare tramite una comoda interfaccia grafica.
Quindi primo consiglio … Installare SAMBA-SWAT fare riferimento al manuale Mandriva Garatti paragrafo 10.29.1
Detto questo aggiungo alcune righe di comando che possono essere utili per capire come si arriva alle stringhe da aggiungere in fstab.
smbclient -L <indirizzo IP del NAS> -U%
restituisce alcune informazioni sulle directory condivise e sulla configurazione del server remoto.
Tra cui :
server:SITECOMNAS
directory condivisa:PUBLIC
Ora come amministratore,montiamo da qualche parte la directory, ovviamente /opt/Condivisa/NAS (o qualunque altra) deve essere già presente.
mount -t cifs //SITECOMNAS/PUBLIC /opt/Condivisa/NAS/ -o user=davide,password=davinas,workgroup=MDVGROUP
comado mount solito comando per montare dischi o partizioni sul FS di Linux
opzione -t cifs è l'opzione con cui specifichiamo che si sta montando un dispositivo di rete tramite protocollo smb/cifs
Directory condivisa sul server (//server/directory condivisa)
Punto di mount sul PC dove troveremo i file presenti su NAS/PUBLIC (/opt/Condivisa/NAS/ oppure /mnt/NAS o altro)
opzione -o user= , password= si specifica un utente ed una password se il server samba è in modalità user (se li abbiamo impostati sul NAS)
oppure si usa -o sec=none se non si usa user ma si garantisce l'accesso a tutti (all'interno della propria rete) e' il caso, per esempio della modalità SHARE imposta al server samba con la voce security = share.
workgroup il workgroup di appartenenza, nel nostro caso MDVGROUP
Nota: Nella sezione Global del file smb.conf si possono aggiungere queste stringhe, che permettono di non caricare le stampanti condivise dai vari PC con SMB.
[GLOBAL]
aggiungere
load printers = no
printing = bsd
disable spoolss = yes
printcap name = /dev/null
Dopo avere controllato di avere il server FTP del NAS abilitato, Lo possiamo fare direttamente dall'interfaccia web, possiamo accedere ad esso tramite un client FTP qualsiasi, io uso FILEZILLA, ma si può usare anche dolphin/Rete selezionando Aggiungi Cartella di rete. |
Selezioniamo FTP
e premiamo su SUCCESSIVO | |
Completiamo i campi facendo attenzione ad usare sitecomNas come server ed impostare : la directory a cui accedere ed un nome per il collegamento.
Nota :Lo user è uno di quelli impostati da interfaccia WEB a cui abbiamo garantito l'accesso.
Premere su Fine |
Cosi facendo avremo la directory a portata di mano.
Su Filezilla si usano le stesse impostazioni.
Nota: Se siete dietro un router e non avete il NAS esposto su internet, vi potete concedere di abilitare anche l'accesso anonimo per rendere più semplice l'utilizzo della connessione FTP a tutti i membri della famiglia
Avendo uno SMART TV compatibile con uPnP/DLNA si può provare immediatamente la facilità di utilizzo di questo sistema, basta infatti accendere il televisore e ci ritroveremo il NAS visibile ed accessibile direttamente da esso sia negli Ingressi video (TV, HDMI, VGA, SitecomNAS) sia dentro le apps SMART tramite le apposite icone FOTO/AUDIO/VIDEO, se disponibili sul vostro TV.
Molto semplice.
La visione dei file (video, foto) non risente della connessione a 100Mbit/s usata, e della lunghezza del mio cavo Ethernet che collega la TV al router.
Ovviamente dipende molto dal televisore e dal collegamento fisico usato.
Linux ed i player che normalmente usiamo possono usare i file multimediali nel NAS esattamente come tutti gli altri player DLNA,
oltre ad i vari media-center tra cui cito XBMC, mythTV etc, diversi Lettori possono accedere a questi dispositivi. Nei prossimi paragrafi faccio solo qualche rapido esempio.
Basta Andare nel menù a tendina IMPOSTAZIONI selezionare CONFIGURA AMAROK e nella sezione PLUGIN mettere il segno di spunta su Collezione UPnP |
Assicurarsi si aver installato COHERENCE e le sue dipendenze
Dal menù MODIFICA selezionare PLUGIN
e abilitare la voce Client Coherence DLNA/UPnP
| |
Selezionare dal menu a tendina di destra il client DLNA e nella finestra sottostante avrete l'albero dei file multimediali condivisi. |
Unica nota negativa nell'installazione di Coherence, è che il PC diventa anche un server di conseguenza gli altri DISPOSITIVI lo vedranno esattamente come vedono il NAS. Penso sia possibile disabilitare questa funzionalità.
Installare il seguente pacchetto vlc-plugin-upnp
Dal sito della SITECOM è possibile scaricare il file '.bin' con cui si aggiorna tutto il sistema (Busybox etc)
Il processo di aggiornamento è semplice, ma occorre prestare attenzione a seguire alcune indicazioni:
1)Verificare la versione attualmente installata sul NAS, riportata chiaramente sulla prima pagina dell'interfaccia di configurazione WEB.
2)Si scaricano tutti gli aggiornamenti successivi alla propria versione, per esempio se avessi in 2.3.27 scaricherei tutti i file fino all'ultimo aggiornamento 2.3.33, e li installerei in sequenza dal primo fino all'ultimo.
3)Da interfaccia di configurazione WEB spostarsi sulla scheda ˝Finestra degli Strumenti˝ e sulla sotto scheda ˝Aggiornamento Firmware˝ . Tramite il tasto Sfoglia si cerca il file BIN da caricare e si preme su Applica.
Attenzione a non spegnere il NAS fino al completamento del processo di aggiornamento e relativa ripartenza.
Il processo di aggiornamento è chiaro e funzionale, specifica cosa sta installando e se tutti i passaggi sono andati a buon fine.
Dalla versione 2.4.15 viene implementata una gestione del software con la quale potremo aggiungere programmi che aggiungono nuove funzionalità e aggiornarne altri, persino il server twonky.
In pratica si scaricano i pacchetti da installare dal sito SITECOM o da
http://downloads.sitecom.nas-central.org/Users/whack/
da cui si possono scaricare i pacchetti per i servizi SSH e Telnet.
Si copiano direttamente dentro al NAS nella directory Packages si va nel nuovo menù Gestione dei Pacchetti e li ritroveremo elencati.
Sara sufficiente premere sui desiderati per installarli.
Potete aggiornare twonky alla recentissima versione 6.0.3.2
oppure abilitare un accesso SSH o telnet a vostro piacimento.
NOTA : se i pacchetti non compaiono nella relativa pagina di gestione, svuotate la cache del browser o usatene un altro.
Con alcune configurazioni della propria rete, potreste riscontrare un problema nell'attivazione del server FTP, quando il NAS è impostato con un indirizzo IP Statico.
Sembra infatti che per qualche motivo, il server non riesca a determinare il proprio indirizzo IP, e sull'interfaccia WEB di configurazione non si riesce ad abilitare il server FTP.
Se il vostro Router permette di riservare un indirizzo IP in funzione del MAC address usate questa funzionalità.
Alla partenza il dispositivo non può essere raggiunto tramite SSH o telnet, per abilitare questa funzione basta aprire un browser su questo indirizzo (cliccate direttamente sul Link)
http://sitecomNAS/cgi-bin/setup.cgi?service_ssh_start
Sostituire sitecomNAS con il nome da voi scelto o inserire direttamente l'indirizzo IP
poi usare i comandi o programmi preferiti per aprire una sessione SSH verso il NAS
io uso il programma PUTTY.
L'utente da usare per l'accesso è toor
Username: toor
Password: MapoweR
si aprirà un terminale, e alla prima connessione verrà chiesto (come al solito) di accettare le credenziali del server, rispondere SI.
Si accede ad un terminale con il prompt, siamo dentro al NAS sul sistema BusyBox.
Note:
con il comando :
cat /proc/cpuinfo <INVIO>
si hanno utili informazioni su hardware (ARM 9) e versione.
Ma si possono recuperare anche utili informazioni sui dischi, per esempio con:
~ # hdparm -t /dev/sda
/dev/sda:
Timing buffered disk reads: 48 MB in 3.09 seconds = 15.56 MB/sec
NOTA dalla versione di firmware 2.4.15 in poi viene rimosso il pacchetto dropbear quindi non si ha più l'accesso ssh.
Per riattivarlo scaricare dal seguente indirizzo:
http://downloads.sitecom.nas-central.org/Users/whack/
il pacchetto relativo a SSHd ed installatelo usando la nuova procedura che permette l'installazione di nuovo software e anche l'upgrade del server AV Twonky
Esattamente come avviene per l'attivazione del SSH l'interfaccia web è in grado di rispondere a diversi altri scripts
Provandone uno a uno e ricordandosi di memorizzarli nei preferiti del Browser in una directory dedicata al NAS si potrà accedere in modo rapido e semplice a tali informazioni. Inserisco i link con http://sitecomnas, adattatelo alle vostre impostazioni.
Link | Descrizione |
Principali | |
ON ENABLE 0 1862 Unlimited | |
ON 50000^50020 YES YES ENABLE | |
SitecomNas MDVGROUP SitecomNas_v2.3.33 192.168.1.102 00:0x:xx:xx:xx:xx ON ON ON OFF | |
Enable | |
Enable | |
139849828 1813531036 | |
1862 | |
None Selected None Selected | |
Secondari | |
OFF | |
davide^alessia | |
davide^none^0^manager alessia^none^0^manager | |
BitTorrent^anonymous#anonymous Disk_2^anonymous#anonymous KINGSTON^toor,admin,#davide,alessia, LJ_3^toor,admin,#davide,alessia, PUBLIC^anonymous#anonymous UNTITLED-C1^toor,admin,#davide,alessia, | |
PUBLIC^toor,admin,ftp,nobody,alessia,davide,#none BitTorrent^toor,admin,#davide,alessia, | |
| |
2011 12 08 11 43 | |
LOG | |
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|
http://sitecomnas/cgi-bin/setup.cgi?webmaster
Dal sito Sitecom è possibile scaricare sia l'ultimo firmware sia i file di sviluppo.
l'ultimo firmware è il SitecomNas.2.3.33.zip
Se volessimo vedere e curiosare un po' sul sistema e le impostazioni adottate, anche usare direttamente il firmware.
Scompattandolo si ottiene il file .bin con cui, tramite interfaccia web, potremo aggiornare il nostro NAS.
Ma con questo file possiamo fare anche dell'altro........
[Prompt]$tar -xvf SitecomNas.2.3.33.bin
verranno scompattati i seguenti files:
•uImage.bin
•uImage.md5sum
•bootfs.bin
•bootfs.bin.md5sum
•filesystem.bin
•filesystem.bin.md5sum
•project.txt
il file che ci interessa è il bootfs.bin
per vedere che tipo di file sia usiamo il solito comando
[Prompt]$file bootfs.bin
bootfs.bin: gzip compressed data, from Unix, last modified: Tue Aug 10 14:56:43 2010, max compression
da cui possiamo vedere che è un archivio compresso, ed è stato fatto il 10 Agosto.
Quindi rinominiamolo in bootfs.bin.gz (selezionatelo e click su F2)
quindi scompattiamolo nuovamente, otterremo un nuovo file bootfs.bin ma questa volta sarà :
[Prompt]$file bootfs.bin
bootfs.bin: Linux rev 1.0 ext2 filesystem data, UUID=47127196-e069-48e7-ba2d-a9ba02b21b7e
Per accedere al FS dovremo montarlo in una directory, quindi creiamone una , io l'ho chiamata SitecomNAS.
Da terminale come amministratore diamo il seguente comando:
[Prompt]# mount -o loop bootfs.bin SitecomNAS/
ora nella directory SitecomNAS troveremo l'intero FS ed i file della nostra busybox
# ls -l
totale 11
lrwxrwxrwx 1 root root 7 ago 9 2010 bin -> usr/bin/
drwxrwxrwx 6 root root 2048 gen 12 2009 dev/
drwxr-xr-x 9 root root 1024 ago 10 2010 etc/
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 home/
lrwxrwxrwx 1 root root 7 ago 9 2010 lib -> usr/lib/
lrwxrwxrwx 1 root root 11 ago 9 2010 linuxrc -> bin/busybox*
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 mnt/
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 proc/
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 root/
lrwxrwxrwx 1 root root 7 ago 9 2010 sbin -> usr/bin/
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 sys/
drwxr-xr-x 2 root root 1024 ago 10 2010 tmp/
drwxr-xr-x 6 root root 1024 ago 10 2010 usr/
drwxr-xr-x 5 root root 1024 ago 10 2010 var/
Buon Divertimento!
Ecco alcune misure per definire meglio questo dispositivo....
Inserisco alcune misure fatte per determinare il reale impatto del NAS a livello di rumore, le misure vengono fatte con lo strumento Lafayette “Sound Level Meter SL-A” in un ambiente chiuso
Attività/Stato del NAS | Caratteristiche Misurazioni | Valori Misurati in dB Min-Max | Note |
Download ISO da PC a NAS | Distanza Lineare sullo stesso piano 80 cm | 40 - 42 |
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Download ISO da PC a NAS | Distanza Lineare sullo stesso piano 180 cm | 34 - 39 |
|
Download ISO da PC a NAS | NAS in alto strumento a livello utente (35 cm) | 37 - 40 |
|
Streaming verso dispositivo | Distanza Lineare sullo stesso piano 80 cm | 39 - 42 |
|
In funzione no Download / Upload | Distanza Lineare sullo stesso piano 80 cm | 33 – 37 |
|
In funzione no Download / Upload | NAS in alto strumento a livello utente (35 cm) | 32 – 36 |
|
In funzione no Download / Upload | Distanza Lineare sullo stesso piano 180 cm | 27 – 33 |
|
HD in Standby | Distanza Lineare sullo stesso piano 80 cm |
|
|
HD in Standby | NAS in alto strumento a livello utente (35 cm) |
|
|
Possono essere utili per avere un idea del reale disturbo, nel caso in cui il posizionamento del NAS, sala camere, renda questo parametro importante quanto gli altri.
Il consumo estremamente basso del dispositivo impedisce di fare delle misure dettagliate nelle varie fasi di funzionamento del NAS, almeno non in modo semplice tramite una pinza amperometrica, quindi mi limito ad indicare i 13Watt specificati dal produttore con forte riduzione in stand-by.
Aggiungo un po di link utili riguardanti questo NAS :
Sitecom NAS - MD-253 | |
Blog di utilizzatori del MD253 | |
Home page di BusyBox | |
Server per condivisione dei media (DLNA) | |
Dlna (Digital Living Network Alliance)
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In questo paragrafo aggiungo alcune note sui collegamenti Ethernet e sugli hard disk che possono aiutare nella scelta durante l'acquisto degli HD o degli switch Ethernet:
Interfaccia | Mbit/s | MByte/s | I valori sono teorici riguardano le interfacce , nel caso degli HD dipendono dalla marca e dal modello (ma soprattutto dalla parte meccanica), e nel caso dei collegamenti Ethernet dipendono dai cavi e dalle interfacce.... tuttavia sono indicativi. Per esempio se uso una rete 100 base-T (normalmente router e switch sono 10/100) avere un HD da 5400 o 7200 rpm risulta praticamente ininfluente.
Anche considerando che in realtà si scriverà/leggerà sul proprio HD a velocità nettamente inferiori, che potrebbero ridurre il collo di bottiglia (vedi il dato relativo al HD green).
Se si ha ha disposizione uno switch Gigabit, connettere il NAS ed i PC principali ad esso. In questo caso se desiderate prestazioni migliori optate per HD 7200 rpm (no Green) facendo attenzione proprio alle prestazioni. |
Ethernet 100base-t | 100 | 12,5 | |
Ethernet 1000base-t | 1000 | 125 | |
HD 5400 rpm |
| @ 50 | |
HD 5900 rpm ST32000542AS Green 2TB Sustained data transfer rate 95Mb/s | 95 | 11,875 | |
HD 7200 rpm |
| @ 70/80 | |
USB2 | 480 | @ 60 | |
Internet (veloce) | 6 | 0,75 |
In realtà anche utilizzando dei collegamenti Gigabit Ethernet, quindi con switch Gigabit, e tenendo presente che:
1)Non tutta la banda sarà dedicata al nostro traffico
2)Le interferenze sul cavo
3)Le caratteristiche del cavo (lunghezza, categoria etc)
Presumibilmente non andremo oltre i 35/40 MB/s che sono comunque in linea con le prestazioni reali degli HD.
Non sempre otterremo le prestazioni desiderate.
Quindi
Rete 100 Base-T : HD quasi ininfluente
Rete 1000base-T : Migliora le prestazioni scegliendo HD veloci e Configurazioni RAID orientate alle prestazioni (e non
alla protezione dei dati). Da valutare sia i costi aggiuntivi (acquisto e consumi) sia il reale incremento di prestazioni ma
anche di usura dei dischi (in genere i valori di MTBF sono inversamente proporzionali alla velocità di rotazione)
Nota : Usando hdparm (tramite ssh) per verificare le prestazioni in lettura del disco sul NAS vediamo che :
Timing buffered disk reads: 48 MB in 3.09 seconds = 15.56 MB/sec
Le prestazioni in scrittura sono sempre inferiori.
Provando a copiare un file iso da terminale da un PC della rete su una directory del NAS montata tramite samba, e
monitorizzando la velocità si ci aggira tra gli 8 e gli 11 Mbyte/sec, perfettamente in linea con i dati relativi agli hard
disk presenti sul NAS.
Iniziamo con la compatibilità: Il Dispositivo è perfettamente compatibile con i sistemi Linux, ed è possibile configurare tutte le caratteristiche ed i servizi messi a disposizione tramite le interfacce WEB, l'utilizzo delle quali è da consigliare anche quando si usano altri sistemi operativi, MAC o Windows.
L'accesso alle directory tramite samba è immediato e semplice.
IL server AV (DLNA) permette un integrazione con altri dispositivi DLNA compatibili (SMART TV, Media-center, etc) immediata, priva di qualsiasi difficoltà o necessità di intervento da parte dell'utente.
Le prestazioni su download/Upload in una rete Fast Ethernet 100base-T o 1000base-T Con cavi in CAT 5e
non schermati risulta accettabile , 10 MB/s come valore medio su un trasferimento di una ISO da 1,6G
tramite samba.
Il rumore del dispositivo è accettabile per questo tipo di dispositivi, e corrisponde praticamente al rumore della piccola ventola posteriore e degli HD interni, che possono influire a seconda del modello e della velocità di rotazione. Consiglio le versioni Green delle varie marche sia per i consumi che per il rumore.
Visto che il disturbo dipende molto dalla posizione del NAS e dalla sensibilità dell'utente, consiglio di dare un occhiata al paragrafo relativo alle misurazioni fono-metriche per avere dei valori realmente valutabili.
Ho trovato un po di difficoltà nell'inserimento del HD nello slot di sinistra. Fare attenzione a non danneggiare nulla. Non credo sia un problema sistematico ma solo del singolo pezzo.
Tra i difetti, ma non so se si possano definire tali perché potrebbero semplicemente essere annoverati sotto la voce scelte commerciali, possiamo elencare i seguenti punti:
•FS scelto :NTFS, non è possibile modificare questa impostazione.
•Versione server AV Twonki un po vecchio (1)
•Memoria sufficiente
•Spegnimento del dispositivo con pressione del tasto prolungato (5 sec)
(1)Difetto rimosso in maniera perfetta, dalla versione firmware 2.4.15, che permette la gestione dei pacchetti e l'installazione del nuovo server twonky.